Un'intesa definita "storica" e "costituente" quella raggiunta il 25 luglio tra il Comune di Latina e la CISL Funzione Pubblica di Latina in merito alla Polizia Locale. A renderlo noto sono la segretaria generale della CISL FP Latina, Enza Del Gaudio, e il segretario provinciale per le autonomie locali, Raffaele Paciocca, che hanno siglato l'accordo insieme al Sindaco Matilde Celentano e al Direttore Generale dell’ente comunale.
Un patto sofferto, arrivato al termine di un confronto non privo di frizioni, ma che segna – secondo la sigla sindacale – “un passaggio fondamentale per il riconoscimento del ruolo operativo e strategico del Corpo di Polizia Locale” nella seconda città del Lazio.
Sicurezza urbana: Latina diventa un “caso nazionale”
Al centro dell’accordo vi è la modifica del Piano dei Fabbisogni 2025-2027, che sposta l’attenzione sulla grave carenza di agenti nel capoluogo pontino. Una situazione che, a detta del sindacato, rischia di compromettere i livelli minimi di sicurezza urbana e che rende Latina un caso nazionale.
“Il presidio della legalità e del decoro urbano – spiegano Del Gaudio e Paciocca – passa anche attraverso una Polizia Locale forte, rispettata, dotata di mezzi adeguati e con risorse umane all’altezza delle sfide”. Per questo, la CISL FP ha preteso che il Comune si impegnasse concretamente a rinforzare gli organici, adeguare le dotazioni e regolamentare in modo chiaro l’utilizzo del personale in contesti straordinari.
Reperibilità e dotazioni: riconoscimento contrattuale e maggiore tutela
Uno dei punti più significativi dell’accordo riguarda l’istituto della reperibilità per le situazioni di emergenza: calamità naturali, eventi straordinari o criticità sanitarie. L’utilizzo della Polizia Locale in questi casi sarà ora inquadrato in un contesto contrattuale corretto, che riconosce formalmente l’impegno degli agenti.
Sul piano operativo, è previsto un miglioramento delle dotazioni strumentali: telecamere, dispositivi di sicurezza, strumenti digitali per il controllo del territorio, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza del personale in servizio.
Verso un modello di servizio moderno e partecipato
L’intesa prevede anche l’apertura di un tavolo tecnico permanente, uno strumento innovativo pensato per monitorare costantemente le criticità interne al Corpo e favorire un dialogo continuo tra l’amministrazione e i lavoratori.
Altri punti salienti:
Revisione del regolamento dei buoni pasto, per adattarlo alle particolarità dell’orario lavorativo della Polizia Locale;
Definizione entro novembre del regolamento per i servizi dati in concessione a terzi, onde evitare rischi di danno erariale;
Rafforzamento della previdenza complementare, in coerenza con l’evoluzione dei proventi;
Chiarezza sulle figure dirigenziali e il vertice del Corpo.
“Il Corpo di Polizia Locale di Latina – sottolineano dalla CISL – è pienamente integrato nel sistema a rete del Comune. Si tratta di un ingranaggio operativo fondamentale per il funzionamento dell’ente e per la sicurezza dei cittadini”.
La soddisfazione della CISL: “Accordo a tutela dei cittadini e del personale”
A esprimere grande soddisfazione è anche il Coordinatore Nazionale della CISL FP Polizia Locale, Michele Marocco, che ha seguito da vicino gli stati di agitazione non solo a Latina ma anche a Cisterna.
“L’accordo raggiunto – afferma – è una svolta per lavoratrici e lavoratori, ma anche per l’intera comunità. Solo attraverso investimenti mirati su personale, formazione e mezzi si può garantire efficienza operativa e sicurezza reale”.
Il suo commento conferma la valenza nazionale dell’intesa firmata nel capoluogo pontino, che viene indicata come modello replicabile anche in altri territori.
Un primo passo verso una Polizia Locale più valorizzata
Il clima, dopo giorni di mobilitazione e tensione, sembra finalmente distendersi. Tuttavia, come ricorda la CISL FP, l’accordo deve ora essere “onorato e presidiato”, affinché le parole si traducano in atti concreti. Il sindacato promette di vigilare sull’attuazione di quanto previsto, mantenendo alta la partecipazione dei lavoratori.
La firma del patto arriva in un momento delicato per la sicurezza urbana nel Lazio e si inserisce in un contesto nazionale in cui il tema della valorizzazione delle Polizie Locali è tornato con forza all’attenzione del dibattito politico.
Per Latina, questo accordo potrebbe rappresentare una svolta, tanto per il benessere degli agenti quanto per la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Un primo, importante tassello di un progetto più ampio: quello di costruire una città più vivibile, sicura e giusta.