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Frz sbarca a Santi Cosma ma il contratto non è pubblico

Nessun passaggio in consiglio, è scontro politico. Sullo sfondo lo strappo con Ventotene

Frz sbarca a Santi Cosma ma il contratto non è pubblico
La Formia Rifiuti Zero cercherà di recuperare gli incassi del servizio di raccolta sull’isola di Ventotene con un nuovo contratto che verrà siglato il 5 agosto prossimo con il Comune di Santi Cosma e Damiano. La deliberazione di affidamento è infatti all’ordine del giorno  della prossima assise consiliare di Santi Cosma e già questo sta ponendo una serie di interrogativi sulla trasparenza dell’operazione, poiché i soci della FRZ (Comuni di Formia e Ventotene) non sono stati informati né della stipula del contratto di servizio per la raccolta nella nuova città, né se quest’ultima entrerà anche nella compagine societaria come si era ipotizzato nei mesi scorsi, pur senza conferme né atti ufficiali, come era invece accaduto per i Comuni di Spigno e Minturno, che però non sono riusciti a portare a termine l’offerta.
«Sappiamo che la società inizierà il servizio a Santi Cosma il 16 agosto ma solo in via informale poiché il consiglio comunale di Formia che rappresenta la quota maggioritaria della proprietà della società non è stato messo al corrente. - dice la consigliera comunale di opposizione Imma Arnone - Un silenzio che definirei imbarazzante. Nel consiglio comunale del 24 luglio, dove tra l’altro  l’argomento FRZ è stato a lungo trattato, per le assurde modifiche di statuto  che mirano a farla diventare una multiservizi, ovvero un contenitore vario di poltrone a rischio dì default, non c’è  stato accenno a questa novità. Non c’è stato nessun coinvolgimento del Consiglio Comunale, nessuna discussione. Tutto si decide in famiglia, come conferma l’ordine del giorno del consiglio comunale di quella città. Abbiamo, di fatto detto no, a Spigno e Minturno e aperto la strada, al buio, a Santi Cosma. Non si comprende la logica». La stilettata della consigliera Arnone sui legami parentali è riferita al fatto che il sindaco di Santi Cosma e quello di Formia sono parenti. Sullo sfondo resta sempre il contenzioso ancora aperto, e più agguerrito che mai, tra l’altro socio, il Comune di Ventotene, è la Frz. Il primo accusa la seconda di aver lasciato l’isola, nel mese di aprile, in gravissime condizioni igieniche e di aver causato un grave danno di immagine per via dell’inchiesta che ha poi riguardato l’area di stoccaggio abusiva, sequestrata dalla Procura di Cassino e in seguito bonificata.

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