Travolto e ucciso a Terracina: «Chi ha visto ci contatti»

«Vi prego, se vedete qualcosa scrivetemi». È un appello accorato, carico di dolore e rabbia, quello lanciato sui social da Andrea Casale, zio del 16enne originario di Latina travolto e ucciso nella notte di Ferragosto da un’auto pirata mentre rincasava dopo una serata in spiaggia. Il giovane è morto sul colpo. Illeso il fratello gemello, mentre un terzo ragazzo, amico dei due, ha riportato ferite lievi ed è stato ricoverato all’ospedale Fiorini di Terracina con una prognosi di 20 giorni.

Il drammatico incidente è avvenuto attorno alle 3:30 del mattino su via Badino, proprio davanti alla pensione Anna, in un tratto di strada molto frequentato da villeggianti, non lontano da complessi residenziali con accesso diretto al mare.

Secondo quanto ricostruito finora, l’auto – una berlina chiara, probabilmente beige – viaggiava ad alta velocità. Dopo l’impatto, il conducente non si è fermato per prestare soccorso: ha proseguito la corsa in direzione Terracina, facendo perdere le proprie tracce. Alcuni testimoni riferiscono che il mezzo potrebbe avere danni evidenti: paraurti e specchietto lato passeggero rotti.
Nel frattempo, la polizia locale e la polizia di Stato stanno acquisendo i filmati delle telecamere presenti in zona e lavorano senza sosta per identificare il responsabile. Ma è anche attraverso i social che la famiglia chiede aiuto, sperando che qualcuno possa fornire elementi utili.

«Questa notte alle 03.30 su via Badino – scrive Casale su Facebook – hanno investito e ucciso mio nipote scappando con la macchina. Se qualcuno avesse visto qualcosa mi scriva subito. Condividete per favore». Le sue parole sono già state rilanciate da centinaia di utenti. In molti esprimono vicinanza alla famiglia, ma c’è anche chi spera che l’investitore possa essere rintracciato presto.

Il quartiere e la comunità di origine dei ragazzi, a Latina, sono sotto shock. La serata del falò, momento di festa e tradizione per tanti giovani, si è trasformata in tragedia.