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Lazio, allerta truffe romantiche: è la quarta regione più a rischio in Italia

Lo rivela uno studio di Truffa.net basato su dati ISTAT, Banca d’Italia, Polizia di Stato e Datareportal

Lazio, allerta truffe romantiche: è la quarta regione più a rischio in Italia

Le truffe romantiche – note anche come romance scam – rappresentano una delle minacce digitali più insidiose e in crescita. Questi raggiri fanno leva su solitudine, vulnerabilità emotiva e fiducia, per manipolare le vittime e sottrarre loro denaro. Nessuno può dirsi al sicuro, e un recente studio ha cercato di misurare quanto le diverse regioni italiane siano esposte a questo rischio.

Secondo l’indice regionale del rischio truffe romantiche, elaborato da Truffa.net sulla base di dati provenienti da ISTAT, Banca d’Italia, Polizia di Stato e Datareportal, il Lazio si colloca al quarto posto a livello nazionale, con un indice pari a 8.55. A guidare la classifica della vulnerabilità ci sono Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, ma la regione laziale non è distante.

L’allarme: social, età e digitalizzazione sotto la lente

Lo studio identifica una vera e propria “tempesta perfetta” di fattori che rendono alcune aree più esposte:

  • Una alta percentuale di popolazione tra i 45 e i 55 anni, considerata più vulnerabile emotivamente e con maggiore stabilità economica.

  • Reddito medio elevato, che attira i truffatori.

  • Intensa attività sui social media, canale privilegiato dai criminali digitali.

Nel caso del Lazio, il dato più allarmante riguarda proprio quest’ultimo punto: il 74% della popolazione è attiva sui social, la percentuale più alta in Italia. Questo rende la regione un terreno fertile per le romance scam, in cui l’esposizione digitale è un fattore determinante.

Il Sud meno colpito, ma non immune

Le regioni del Sud e le Isole si trovano nelle posizioni più basse dell’indice, non perché immuni al fenomeno, ma per una combinazione di redditi più contenuti e minore penetrazione digitale. Tuttavia, proprio questa minore familiarità con gli strumenti online può costituire un rischio, rendendo più difficile per alcune fasce di popolazione riconoscere i segnali di una truffa.

Come è stato calcolato l’indice

L’indice regionale del rischio truffe romantiche si basa su cinque indicatori chiave, ponderati in base a ricerche e linee guida delle forze dell’ordine:

  1. Percentuale di popolazione tra 45 e 55 anni – il gruppo più colpito dalle truffe romantiche.

  2. Indice di Digitalizzazione (rDESI) – misura le competenze digitali della popolazione.

  3. Percentuale di utenti social attivi – più alto è il dato, maggiore è il rischio.

  4. Reddito medio disponibile pro capite – un parametro legato alla possibilità di subire danni economici.

  5. Tasso di acquirenti online – indicatore della familiarità con le transazioni digitali.

Prevenzione e consapevolezza

L’obiettivo dello studio è aumentare la consapevolezza di un fenomeno ancora troppo spesso sottovalutato. Le truffe romantiche non colpiscono solo “persone ingenue”: le vittime sono spesso professionisti, imprenditori, pensionati, tutte persone in cerca di compagnia, fiducia o amore.

Per contrastare il fenomeno, è fondamentale educare alla sicurezza digitale, saper riconoscere i segnali d’allarme e denunciare tempestivamente ogni sospetto alle forze dell’ordine.

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