Il fatto
28.09.2025 - 08:30
Si era fatto assumere spacciandosi per il fratello gemello, inducendo in errore il legale rappresentante di una società. E in questo modo aveva ottenuto il lavoro. E’ quello che contesta la Procura di Latina per degli episodi avvenuti nel capoluogo pontino andati avanti fino al settembre del 2022. Dopo i primi sospetti, una volta che il caso era stato scoperto dall’azienda, era stata aperta una inchiesta e nei confronti dell’uomo era scattata una denuncia con l’accusa di sostituzione di persona. E’ questo il reato contestato. Il pubblico ministero Giuseppe Bontempo, titolare dell’inchiesta, nei giorni scorsi ha chiuso l’indagine nei confronti del presunto responsabile, un uomo di 55 anni residente vicino Latina.
«Per procurarsi un ingiusto profitto - aveva messo in rilievo la Procura nel capo di imputazione - aveva indotto in errore in merito alla sua identità il legale rappresentante di una società, ottenendo in questo modo l’assunzione a nome del gemello». Un trucco che è costato all’uomo la denuncia e che ora rischia anche di finire sotto processo. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno accertato che nei confronti del 55enne viene contestata una recidiva specifica infranquinquennale. Adesso che gli accertamenti sono chiusi l’uomo potrebbe farsi ascoltare dal magistrato inquirente oppure potrebbe presentare delle memorie difensive.
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