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Strage di Cisterna, i giudici in Camera di Consiglio, oggi la sentenza

L'accusa aveva chiesto l'ergastolo per Sodano

Strage di Cisterna, i giudici in Camera di Consiglio, oggi la sentenza

Sono in camera di consiglio i giudici della Corte d'Assise di Latina, oggi è il giorno della sentenza per Chrstian Sodano, l'ex maresciallo della Guardia di Finanza, in carcere accusato di duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili. Sodano è imputato per la strage di Cisterna avvenuta nel febbraio del 2024 in cui ha ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata con la pistola di ordinanza.

Questa mattina una delle parti civili rappresentata dall'avvocato Marco Fagiolo ha presentato una memoria, a seguire le repliche degli avvocati Leonardo Palombi e Lucio Teson che difendono Sodano e che hanno puntato sull'esclusione della premeditazione e dei motivi abietti e futili. L'imputato è presente in aula, è seduto accanto ai suoi legali. I fatti contestati sono avvenuti il pomeriggio del 13 febbraio 2024.

Sodano ha ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata, Nicoletta Zomparelli e Renè Amato nel quartiere San Valentino, a Cisterna. In aula sono presenti i familiari delle due vittime, è presente Desirée, il sindaco di Cisterna Valentino Mantini che si è costituito parte civile. Poco prima delle 11 i giudici si sono ritirati in camera di consiglio.

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