Cronaca
02.10.2025 - 21:00
Il luogo del Parco nazionale del Circeo in cui è precipitato il velivolo T-260B dell’Aeronautica militare è stato sottoposto a un primo sopralluogo già nella giornata di ieri, 1 ottobre, a poche ore dalla tragedia. Sul posto si sono recati i carabinieri del Nucleo investigativo di Latina e gli specialisti del RIS, insieme al sostituto procuratore Marco Giancristofaro, che coordina le indagini. I rottami dell’aereo e l’area circostante sono stati attentamente ispezionati per raccogliere elementi utili a ricostruire l’accaduto.
La vicenda ha provocato la morte del colonnello Simone Mettini, comandante del 70° Stormo di Latina Scalo dal luglio 2024, e del giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli, 19 anni, al suo undicesimo volo. La dinamica dell’incidente sarà oggetto di una indagine principalmente tecnica, che dovrà chiarire le cause del tragico evento.
Al momento è prematuro formulare ipotesi definitive sulle cause: non si esclude un guasto tecnico improvviso, come un cedimento strutturale del velivolo o un malfunzionamento dei comandi di volo. Non sono esclusi nemmeno errori umani, condizioni ambientali improvvise, come turbolenze o venti di quota, o problemi strumentali in grado di disorientare i piloti.
Le indagini proseguiranno con il recupero e l’analisi dei resti del velivolo, che costituiranno il fulcro della perizia tecnica. Solo attraverso il lavoro combinato delle procure e degli esperti dell’Aeronautica sarà possibile fare luce sulle cause di uno degli incidenti più drammatici nella storia recente della scuola di volo di Latina.
Una testimone presente in zona ha raccontato gli ultimi istanti dei due piloti: «L’ho visto venire giù in verticale, poi una fiammata e il fumo». La caduta improvvisa, accompagnata da una fase di avvitamento verticale, suggerisce un possibile guasto meccanico improvviso, mentre non si esclude alcuna ipotesi, compreso un errore umano o fattori ambientali improvvisi.
Le salme sono state traslate presso la camera mortuaria del cimitero di Latina, mentre nei prossimi giorni si procederà all’autopsia. Le esequie potrebbero essere celebrate come funerali di Stato, vista la caratura e il ruolo del colonnello Mettini e dell’allievo pilota Nucheli. La rimozione dei resti del velivolo e i successivi accertamenti tecnici saranno fondamentali per comprendere l’origine del guasto che ha causato la tragedia.
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