Corruzione a Latina, Ghera: «Certo della correttezza del mio operato»

«Come purtroppo spesso capita in Italia ho appreso dai giornali di essere coinvolto nell’inchiesta di Latina. Non avendo letto le carte che mi riguarderebbero, cosa che dovrebbe avvenire in un Paese civile e democratico, posso al momento dichiarare di essere assolutamente certo della totale correttezza del mio operato e di quello della Regione Lazio. Sono a disposizione della Magistratura, verso la quale nutro rispetto e fiducia, per eventuali chiarimenti». Lo dichiara Fabrizio Ghera, assessore della Regione Lazio al Ciclo dei Rifiuti, dopo la notizia del suo coinvolgimento nelle indagini della Procura di Latina.

Nel frattempo, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, senatore Nicola Calandrini, ha reso noto di aver preso atto della decisione del consigliere regionale Enrico Tiero di autosospendersi da ogni incarico all’interno del partito, a seguito della comunicazione dell’avvio di un’indagine a suo carico.

«Ringraziamo Enrico Tiero per la sensibilità manifestata con questa scelta – dichiara Calandrini – un gesto che dimostra la volontà di tutelare e preservare l’immagine del partito di cui è stato sempre un prezioso e leale rappresentante, oltre alla volontà di potersi difendere nel processo senza alcun condizionamento legato al proprio ruolo politico».

Calandrini sottolinea inoltre che «c’è la convinzione che Tiero chiarirà nelle sedi opportune la sua assoluta estraneità alle accuse contestategli e, al contempo, si ripone la massima fiducia nell’operato della magistratura inquirente».

Il coordinatore provinciale ricorda infine che «la Costituzione italiana sancisce il principio di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio» e invita tutti a mantenere prudenza ed equilibrio nel commentare una vicenda ancora nella fase iniziale delle indagini.