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Il fatto

Sequestrata la camera mortuaria del cimitero di Bassiano

Nei locali, in disuso da molti anni, ritrovata una cassetta con dei resti umani. I Carabinieri intervengono disponendo i sigilli, avviata l'indagine

Sequestrata la camera mortuaria del cimitero di Bassiano

La camera mortuaria del cimitero di Bassiano è sotto sequestro giudiziario penale. Ad apporre i sigilli sono stati i Carabinieri della locale stazione su disposizione emanata dall’Autorità Giudiziaria competente a seguito di una scoperta da film horror. Il locale in questione è in disuso e inutilizzato ormai da anni. Il sindaco Giovan Battista Onori con la sua amministrazione hanno deciso di provare a recuperarlo e così, nei giorni scorsi, hanno inviato gli operai del Comune ad effettuare un primo intervento di pulizia all’interno. Ma proprio durante questi lavori, all’interno di un cassonetto, gli operai hanno rinvenuto una cassetta con dentro resti umani.

Una brutta storia a pochi chilometri di distanza da un altro paese e un altro cimitero teatro di storie agghiaccianti come quello di Sezze. Ovviamente l’allarme è scattato immediato e si è concretizzato in una segnalazione ai Carabinieri del posto. Giunti sul luogo del ritrovamento, in pieno accordo con il magistrato incaricato del caso, il locale e tutto il suo contenuto, compreso il macabro rinvenimento, è stato messo sotto sigilli a disposizione degli inquirenti che hanno dato avvio alle indagini. Indagini che dovranno chiarire vari aspetti di questa singolare vicenda. In primis se quelli trovati sono veramente resti umani. E se la risposta sarà affermativa, a chi appartengono quei resti? Da quando sono lì? E poi ancora: Chi ce li ha messi? E perché? Ovviamente sulla questione, vista la delicatezza dell’argomento in questione, c’è il massimo riserbo.

Lo stesso Cimitero di Bassiano, nel recente passato è stato oggetto di alcuni lavori di ampliamento varati dall’allora Amministrazione Guidi proprio per far fronte all’insufficienza dei posti disponibili per la sepoltura. Negli anni, come in altri cimiteri, si sono susseguite estumulazioni di salme messe a dimora nei decenni antecedenti. Lavori durante i quali non è emerso niente di particolarmente rilevante. La camera mortuaria risulta chiusa e inutilizzata almeno dal 2023, da quando l’amministrazione attuale si è insediata. Il riserbo sull’argomento però non ha permesso di carpire più informazioni anche a riguardo dello stato di conservazione dei resti rinvenuti. Il sindaco Onori è stato nominato d’ufficio quale custode dell’area sigillata, ma anche lui sull’argomento tiene il massimo riserbo: «Spero e confido che quanto prima le indagini in corso possano far luce su una vicenda che mi lascia atterrito e su cui comunque non mi esprimo in attesa di sviluppi».

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