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Il fatto

Beffati da una casa famiglia: un’inchiesta svela il trucco

Il Comune «vittima» di una falsa attestazione sull’età di un ragazzo straniero

Beffati da una casa famigli: un’inchiesta svela il trucco

Il Comune di Formia è stato beffato per oltre 17mila euro da una struttura di assistenza di minori stranieri non accompagnati di Sant’Angelo in Theodice, ne cassinate. Il centro denominato «Revenge-G.A.M» ha ospitato per diverso tempo un ragazzo tunisino per il quale il Comune di Formia ha pagato regolarmente la retta sulla base della falsa attestazione che fosse minorenne. La storia è amersa ieri all’esito di una indagine della Procura di Cassino delegata al locale commissariato che ha notificato due misure cautelari interdittive della professione forense e dell’attività imprenditoriale emesse dal gip nei confdronti dell’assistente sociale responsabile della struttura e del consulente legale. Le misure cautelari fanno seguito al sequestro per equivalente disposto dalla Procura nei confronti dei due indagati e di una terza persona, nonché nei confronti della società con cui gli stessi gestivano la struttura di accoglienza per minori «Revenge-G.A.M.».
L’attività investigativa prese avvio, nell'estate del 2023, a seguito di un esposto ed alcune segnalazioni di alcuni cittadini della Frazione Sant'Angelo in Theodice.

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