Il fatto
10.11.2025 - 15:45
Hanno risposto alle domande del giudice i trafficanti di droga della piazza di spaccio dei palazzi Arlecchino, ma nessuno di loro è riuscito a ribaltare la decisione del giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario, che ha confermato la custodia cautelare in carcere per tutti e tre, ossia Yuri Spinelli, suo fratello maggiore e Gianni Furno, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Giuseppe Miliano.
I loro arresti erano scattati giovedì nel corso di un accurato controllo di polizia da parte della volante del commissariato di Aprilia, che aveva potuto contare sul supporto della Squadra Volante della Questura di Latina. Gli agenti avevano sorpreso Yuri Spinelli e Gianni Furno a bordo di un’auto mentre percorrevano la Pontinia per fare ritorno nel capoluogo Pontino. A bordo, all’interno di una busta, trasportavano un panetto di cocaina da un chilo.
I successivi accertamenti effettuati dagli investigatori della Squadra Mobile hanno permesso di trovare conferme al loro coinvolgimento nei traffici di droga che riforniscono la piazza di spaccio dei palazzi Arlecchino. Perché in una casa nella disponibilità di Spinelli erano state trovate altre 80 dosi di stupefacenti, costati l’arresto al suo fratello che si trovava nell’abitazione. Yuri è i gemello di Mattia, già in carcere da un mese circa per l’estorsione ai danni di un giovane noleggiatore di auto, che forniva loro le vetture utilizzate per le attività illecite. I due sono gemelli sono sospettati di avere creato e gestito, anche facendo ricorso ad azioni di forza, la piazza di spaccio dei palazzi Arlecchino.
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