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Il caso

Processo Purosangue, accolte le eccezioni dal gup

Udienza a Roma per lo stralcio del processo principale

Processo Purosangue, accolte le eccezioni dal gup

Sollevate e accolte dal gup di Roma nell'udienza di Purosangue, le eccezioni della difesa di alcune imputate: Rosaria a Pamela Ciarelli relative alla genericità del capo di imputazione che non permette - ha sostenuto l'avvocato Italo Montini che ha sollevato l'eccezione - di difendersi adeguatamente e non viene descritta con precisione la data di commissione del reato contestato.

Il pm aveva chiesto il rigetto, il giudice ha accolto l'eccezione e ha disposto l'invio degli atti al pm e l'integrazione del capo di imputazione. Nella prossima udienza fissata per il 4 marzo il gup deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio per gli altri imputati: Roberto Ciarelli, Gina Rocco, Manuel Agresti e per Costantino Di Silvio conosciuto come "Cha Cha" e Francesco Viola, accusati di un'estorsione in una pizzeria di Latina che nel frattempo ha chiuso, i fatti sono del 2014. Sono sette le parti offese.

Il troncone principale del processo riprende il 28 novembre in Corte d'Appello a Roma, in primo grado il Collegio Penale aveva emesso tre condanne, tre assoluzioni e per due imputati il reato era stato dichiarato estinto. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gaetano Marino, Maurizio Forte, Massimo Frisetti, Italo Montini, Giancarlo Vitelli, Alessandro Farau, Marco Nardecchia, Simone Vittori, Francesco Vasaturo

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