La Regione Lazio avrà ufficialmente una Giornata dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione sulle dipendenze. La Giunta regionale ha infatti approvato la delibera n. 1136 del 27 novembre 2025 che fissa al 6 maggio la “Giornata Regionale sulle Dipendenze”, rendendo operativa la Legge n. 5/2025, approvata lo scorso aprile dal Consiglio regionale. A darne notizia è il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Tripodi, presidente della Commissione Lavoro e Politiche giovanili e vicepresidente della Commissione Sanità, promotore della legge.
La delibera non si limita a definire la data della ricorrenza, ma stanzia anche 200mila euro tra il 2025 e il 2026 per la realizzazione delle attività preparatorie e degli eventi della prima edizione. Risorse che serviranno a organizzare studi, workshop, campagne informative e iniziative diffuse sui territori, con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle nuove generazioni. Tripodi parla di “grande soddisfazione” per un provvedimento che punta a trasformare un tema complesso come quello delle dipendenze in un percorso continuativo di prevenzione, conoscenza e partecipazione. «La Regione Lazio – afferma – avrà finalmente un appuntamento annuale dedicato ai rischi legati non solo alle dipendenze da sostanze, ma anche alle nuove dipendenze comportamentali, dal gioco d’azzardo all’uso eccessivo dei social. È un tema che riguarda soprattutto i giovani e che richiede strumenti solidi e competenze specifiche».
La scelta del 6 maggio non è casuale: la data consentirà di coinvolgere direttamente scuole, associazioni giovanili e mondo del Terzo settore, costruendo una rete educativa stabile e capace di incidere sui comportamenti a rischio. L’obiettivo, sottolinea Tripodi, è evitare che la giornata si riduca a una mera ricorrenza, trasformandola invece in un percorso annuale di formazione e informazione, con attività che si sviluppano lungo tutto l’anno e culminano nell’evento del 6 maggio.
Il consigliere azzurro ricorda il lavoro svolto in Commissione, definendolo lungo e condiviso, e cita il contributo della vicepresidente Chiara Iannarilli. «La Regione – osserva – dimostra di voler affrontare il tema delle dipendenze con serietà, mettendo al centro i nostri ragazzi e il loro futuro». Il provvedimento approvato dalla Giunta, infatti, rappresenta la prima attuazione concreta della legge regionale e fornisce strumenti operativi alle scuole, agli enti locali e alle associazioni che si occupano di prevenzione.
Con questo passaggio, la Regione Lazio punta dunque a strutturare un modello di intervento stabile, capace di intercettare i nuovi fenomeni che incidono sul benessere psicologico e sociale delle giovani generazioni. Un impegno che, nelle intenzioni dei promotori, dovrà tradursi in iniziative diffuse, momenti di confronto e campagne di comunicazione rivolte ai ragazzi e alle loro famiglie. Il 6 maggio 2026 segnerà la prima edizione della Giornata, ma il percorso – assicurano dalla Regione – è soltanto all’inizio.