Edizione Digitale
Un ingente quantitativo di sostanza stupefacente è stato sequestrato dalla Polizia di Stato nel corso di un controllo notturno lungo la strada statale Pontina. L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato di Aprilia, ha portato all’arresto di un uomo sorpreso a trasportare oltre 50 chilogrammi di bulbi di papavero, riconducibili alla produzione di oppio.
Il fermo è avvenuto intorno alle 4 del mattino di venerdì 20 dicembre, lungo la S.S. 148 in direzione sud. I poliziotti, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un’auto che procedeva a velocità sostenuta e con un carico anomalo ben visibile dall’abitacolo: numerose ballette di plastica di colore blu stipate all’interno del veicolo.
Alla richiesta di spiegazioni, il conducente ha fornito una versione generica, parlando di oggetti destinati alla propria abitazione. La risposta non ha però convinto gli agenti, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito. All’interno delle ballette sono stati così rinvenuti bulbi di papavero essiccati e una sostanza resinosa grezza, immediatamente riconducibile all’oppio.
La successiva perquisizione ha consentito di sequestrare complessivamente 13 ballette contenenti circa 54 chilogrammi di “paglia di papavero”, sostanza classificata come stupefacente dalla normativa vigente, oltre a cinque bustine di resina per un peso complessivo di circa 24 grammi. Nell’auto è stata inoltre trovata una somma in contanti superiore agli 11.500 euro, della quale l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo era partito dal nord Italia ed era diretto proprio nel territorio della provincia di Latina. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato arrestato e condotto in carcere. Nella mattinata di ieri il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
L’operazione rappresenta un risultato di rilievo nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e conferma l’importanza del presidio del Commissariato di Aprilia, istituito da pochi mesi, in un’area particolarmente esposta a fenomeni di criminalità diffusa.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per l’indagato vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
