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Impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti, 9 milioni di euro ai Comuni ospitanti

La Regione Lazio modifica la legge sulla gestione dei rifiuti, in arrivo i contributi per realizzare opere pubbliche. Un'opportunità in chiave futura per Aprilia  

Impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti, 9 milioni di euro ai Comuni ospitanti

La Regione Lazio approva la possibilità di compensazioni economiche ai Comuni che ospitano (o sono vicini) impianti di chiusura del ciclo dei rifiuti come termovalorizzatori o discariche. Un’opportunità  che in futuro potrà cogliere anche Aprilia, che potrà beneficiare di contributi per realizzare opere pubbliche quando sorgerà il deposito di rifiuti nella zona di Sant’Apollonia. Nella manovra di bilancio votata dal Consiglio regionale,  pubblicata sul Burl del 29 dicembre 2025, è stata recepita la proposta che ha previsto delle modifiche alla legge regionale n. 27 del 1998 sulla gestione dei rifiuti.

Nello specifico con l’inserimento dell’articolo 39 ter è stato stabilito che i: «Comuni nel cui territorio sono ubicati (o sono vicini) impianti di termovalorizzazione e di smaltimento dei rifiuti, sono riconosciuti dalla Regione contributi finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche di interesse locale».

I Comuni beneficiari per ottenere queste somme dovranno presentare alla Regione Lazio un’apposita richiesta corredata dal progetto dell’opera, del quadro economico e dalla relazione illustrativa degli interventi; inoltre l’amministrazione regionale delle forme di monitoraggio sull’utilizzo dei contributi, anche mediante rendicontazione da parte dei Comuni beneficiari, ai fini della corretta destinazione delle risorse. «Ne avranno diritto sia i Comuni che ospitano questi impianti, sia quelli limitrofi - dichiara l’assessore al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera - che hanno una porzione di territorio entro un raggio di 500 metri da questi impianti. Lo stanziamento prevede 1 milione di euro per il 2026 e 4 milioni per ciascuna annualità 2027 e 2028».

Attualmente nel Lazio i Comuni che ospitano queste strutture sono due: Viterbo e San Vittore nel Lazio. Però a breve potranno beneficiare di questa norma anche Roma Capitale (per il termovalorizzatore di Santa Palomba) e Aprilia, visto che nei mesi scorsi la Regione ha dato il via libera alla realizzazione di un deposito di rifiuti proposto dalla società Frales del gruppo Rida Ambiente.

Nella finanziaria regionale è stato anche apportata un’ulteriore modifica alla legge regionale 27/1998, a favore dei Comuni e delle società partecipate  degli Enti stessi. La norma prevede di finanziare la realizzazione di impianti pubblici per il trattamento e il recupero dei rifiuti differenziati.

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