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Il fatto

Un chilo di cocaina a casa, concessi gli arresti domiciliari

Un 33enne incensurato era stato arrestato dai Carabinieri: aveva anche 600 grammi di marijuana

Un chilo di cocaina a casa, concessi gli arresti domiciliari
Ha ottenuto gli arresti domiciliari. E’ quello che ha deciso nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina nei confronti di M.P., queste le sue iniziali, 33 anni, si tratta di un incensurato residente a Latina. L’uomo era stato arrestato il 22 dicembre nel corso di una operazione condotta dai Carabinieri della Compagnia di Latina. Nei confronti del presunto responsabile il reato ipotizzato è quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli uomini dell’Arma hanno avevano fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo e i sospetti si erano rivelati fondati. Non era stato un controllo casuale, da diverso tempo gli investigatori avevano maturato l’idea che il 33enne nascondesse qualcosa a casa. Dal controllo scattato nella sua abitazione gli uomini dell’Arma hanno trovato un chilo di cocaina e 600 grammi di marijuana oltre a materiale per il confezionamento delle dosi. Per il 33enne era scattato l’arresto e in sede di convalida,  la Procura di Latina aveva chiesto la misura restrittiva del carcere ritenuta la più idonea per le condotte contestate, alla fine della camera di consiglio il gip ha accolto la richiesta presentata dalla difesa dell’indagato, assistito dagli avvocati Renato Archidiacono Antonio Leone e ha concesso al 33enne una misura cautelare meno afflittiva come quella degli arresti domiciliari.
I sospetti degli investigatori si sono rivelati fondati e quando sono andati in casa dell’uomo - al termine della perquisizione -  hanno trovato la sostanza stupefacente.  L’attività era stata condotta dai carabinieri della Sezione Operativa insieme ai militari del Comando Stazione di Latina. La droga era in una cassa in legno nella camera da letto del 33enne e  all’interno c’erano 20 buste di cocaina per un peso complessivo di un chilo oltre a 625 grammi di marijuana contenuta in sei vasi di vetro, dieci grammi di hascisc e un bilancino elettronico di precisione.
Sulla sostanza stupefacente sarà eseguita una perizia per accertare il grado di purezza. L’operazione condotta dai Carabinieri rientra nell’ambito delle attività di controllo del territorio per la prevenzione dei reati e in  particolare per frenare il traffico di sostanze stupefacenti nel territorio pontino. L’indagine prosegue proprio per risalire ai suoi complici, ma anche per definire il suo ruolo con precisione. Il sequestro testimonia ancora una volta quanto sia cresciuto il mercato della droga

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