Si è fatto imbambolare dai modi affabili di uno sconosciuto che gli ha fatto credere di essere un suo ex collega di lavoro. Si trattava in realtà di un abile truffatore che è riuscito a farsi consegnare una discreta somma di denaro dalla vittima di turno, un anziano di Latina. L'ultima truffa consumata nel capoluogo ai danni di un pensionato ha assunto connotati per certi versi inediti. Lo sconosciuto che ha imbrogliato l'anziano si è rivelato molto capace con le parole: la vittima ricorda che lo sconosciuto lo ha avvicinato come se i due si conoscessero da una vita e avrebbe pronunciato persino il nome del luogo dove ha realmente prestato servizio prima della pensione, un porto del Sud Italia.
Il malcapitato è stato avvicinato mentre si trovava nel parcheggio di un supermercato di via Isonzo. Tra una parola e l'altra il millantatore lo ha convito a salire a bordo della sua auto e ha guidato verso il centro fino a via Priverno, dove si è fermato all'altezza dello sportello automatico delle Poste. Chiacchierando lo sconosciuto ha chiesto all'anziano se gli prestasse una somma di denaro e lui, senza rendersi conto di quello che stava facendo, ha prelevato duecento euro per consegnarle al truffatore.
Quando la moglie del pensionato si è resa conto di quello che stava capitando al marito, si è affrettata ad allertare la centrale operativa del 112. Ma troppo tardi per consentire ai carabinieri di acciuffare l'impostore che ha persino avuto l'accortezza di non lasciarsi riprendere dalle telecamere. La vittima ricordava solo che parlava con uno spiccato accento campano e aveva una Fiat Panda.