Il Tribunale del Riesame di Roma ha disposto l'immediata liberazione di Youssef Berrazzouk, arrestato nell'inchiesta sulla compravendita della neonata e così il cittadino straniero ritenuto dal gip il mediatore dell'operazione è tornato in libertà. La misura restrittiva ordinando l'annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari. Erano stati gli avvocati Francesco Vasaturo ed Emanuele Farelli a impugnare la misura restrittiva e a chiedere l'annullamento del provvedmento. "I fatti per come contestati - spiega il collegio difensivo - non hanno superato in alcun modo il vaglio del Giudice del riesame, accogliendo - con ogni probabilità - la tesi difensiva secondo cui quanto commesso dal Berrazzouk non possa configurare alcun reato, né ipotizzare il concorso in un grave reato quale quello di alterazione dello stato civile". Le motivazioni ancora non sono state depositate e si conosceranno nei prossimi giorni. Il cittadino marocchino era stato l'unico dei tre indagati e finire ai domiciliari a presentare ricorso al Riesame.