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Influenza in arrivo, la Asl prepara la campagna di vaccinazione

Influenza in arrivo, la Asl prepara la campagna di vaccinazione

Latina

Il nuovo patto  delle Asl
Influenza in arrivo, la Asl prepara la campagna di vaccinazione


“L'influenza è una malattia infettiva che si presenta durante la stagione invernale - spiega la dottoressa Patricia Porcelli, coordinatore aziendale della campagna vaccinale antinfluenzale- è altamente contagiosa e caratterizzata da una rapida diffusione nella popolazione, e rappresenta un rischio per la salute, in particolare per gli anziani e per le persone affette da malattie croniche”.
L'influenza determina inoltre elevati costi a carico della comunità, sia in termini di spesa sanitaria (farmaceutica e ospedaliera) che di costi sociali, per le assenze dal lavoro per cure proprie e dei familiari; inoltre il ricorso all'ospedalizzazione per il trattamento di forme influenzali, anche non complicate, soprattutto in persone anziane comporta serie ripercussioni sulla ricettività dei reparti ospedalieri con possibili disfunzioni operative. I principali destinatari dell'offerta gratuita di vaccino antinfluenzale stagionale sono le persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché le persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze; l'offerta gratuita attiva è rivolta anche alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale. La vaccinazione rimane lo strumento più efficace per la prevenzione della malattia antinfluenzale rappresentando una risorsa, non una minaccia, che contribuisce a guadagnare anni in buona salute. Poche sono le reali controindicazioni alla vaccinazione: lattanti sotto i sei mesi di vita, soggetti che hanno già avuto una reazione allergica grave (anafilassi) al vaccino o a una sua componente. In caso di malattia grave in corso, la vaccinazione va solo rinviata. Dal momento che come ogni anno l'arrivo dei virus influenzali è previsto per fine anno ed il picco di epidemia per i primi mesi del 2016, il periodo più opportuno per vaccinarsi va dall'inizio di novembre a tutto dicembre per lasciare tempo all'organismo di sviluppare un'adeguata risposta anticorpale. Una sola dose di vaccino proteggerà adeguatamente per l'intera stagione influenzale, mentre per i bambini mai
vaccinati saranno necessarie due dosi. La Regione Lazio, a partire da quest'anno, ha introdotto inoltre l'offertta attiva e gratuita della vaccinazione contro il pneumococco (germe responsabile di polmoniti, meningiti e setticemie) rivolta a soggetti di età > di
65 anni, oltre che alle persone affette da alcune patologie croniche. 

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