«La mano vile dell'uomo sta distruggendo la natura. In 24 ore, tre interventi sempre allo stesso posto come se si fosse osservati da chi ha intenzioni assassine nei confronti del verde, peraltro sulla montagna di Roccasecca ridotto, ormai, ai minimi termini. Noi, comunque, ci saremo sempre». È l'amaro sfogo di Sandro Pongelli, del gruppo di protezione civile di Roccasecca dei Volsci. Nella giornata di domenica due interventi sono stati necessari vicino al distributore Fiamma 2000 e a un frantoio, lungo la Frosinone-Mare, praticamente al confine tra il territorio di Roccasecca e quello di Priverno. Ieri pomeriggio, verso le 14 - è sempre Pongelli a parlare -, «mi hanno informato e subito abbiamo organizzato una squadra e siamo andati sul posto, insieme a due macchine dei vigili del fuoco. Così l'incendio è stato spento e la zona messa in sicurezza». Poi, il gruppo di Roccasecca è andato a ricaricare acqua e a sistemare in sede i mezzi di chi tornava da Torrita. «Mentre eravamo lì - continua Pongelli - un nuovo incendio, sempre nello stesso luogo dove avevamo già spento. Siamo ritornati sul posto, spegnendolo nuovamente e mettendo l'area in sicurezza. Oggi pomeriggio di nuovo, più o meno sempre alla stessa ora e stesso luogo, il fuoco e altro intervento dei volontari». Le fiamme sono state spente poco dopo le 20.
Monti Lepini e Ausoni devastati dagli incendi, gli ultimi casi nella Valle dell'Amaseno
Roccasecca Dei Volsci - L'amaro resoconto di Sandro Pongelli, del gruppo di protezione civile di Roccasecca dei Volsci