Torna l'estate e torna l'emergenza all'ospedale di Anzio. Accessi record per una struttura così piccola e compete proprio per le presenze con molte strutture della Capitale, superando ampiamente quelle dei Castelli che, in proporzione, hanno personale più che sufficiente. La buona notizia è che la Asl ha deciso di inviare al Riuniti di Anzio un medico di supporto, ma nulla cambia per quanto riguarda gli infermieri. Poco personale, costretto a turni al limite della sopportazione per fatica e stress, e nessun rinforzo in vista.
La vera emergenza in questa stagione estiva è quella degli accessi al pronto soccorso pediatrico. Le emergenze vengono trattate subito, ma i casi da codice giallo sono destinati a lunghe attese. D'altra parte i turisti che vengono qui con i bambini non hanno altra assistenza medica possibile, viste che gli ambulatori sostitutivi in ogni caso non si occupano dei bambini sotto i sei anni.
Al contrario delle forze di Polizia che in estate possono contare su maggiori agenti inviati dalla Questura, l'ospedale di Anzio mantiene lo stesso personale, già appena sufficiente come numero in inverno, anche nella stagione estiva dove la popolazione del territorio raddoppia, senza che l'Asl mostri un vero e proprio impegno per sanare questa cronica emergenza. La sensazione è che con piccoli accorgimenti la qualità del servizio potrebbe migliorare notevolmente, ma visto che la ragionevolezza delle richieste non sembra essere un parametro sufficiente ad essere ascoltati, quello di cui si avrebbe bisogno è l'impegno della politica. Tuttavia questa al momento non sembra essere una battaglia che interessa ai politici dei due comuni costieri, che al contrario dei sindaci dei castelli non riescono ad imporsi per ottenere quello che serve per dare una risposta sanitaria adeguata alla popolazione del litorale. Eppure di un ospedale funzionante, di cure, di pronto intervento hanno bisogno tutti ed è un valore aggiunto anche per i turisti.
Ospedali "Riuniti", arriverà un medico ma il personale resta ridotto all'osso. Servono investimenti
Anzio - L'emergenza si acuisce con la stagione estiva, quando le spiagge e il litorale vedono aumentare le presenze