Rocambolesco salvataggio al largo del mare di Sabaudia ieri sera, quando tre persone hanno seriamente rischiato di annegare, risucchiati dal mare grosso spinto dal Maestrale. L'episodio è accaduto intorno alle 19, davanti a decine di testimoni, all'altezza della spiaggia libera accanto allo storico Saporetti. A quanto pare tutto è partito con un giovane, poco più che adolescente, in difficoltà in acqua e ormai troppo lontano dalla riva. Per andare a soccorrerlo, sono entrati due adulti, entrambi rimasti bloccati dalle correnti e trascinati al largo. Momenti di panico tra la gente. Fortuita la telefonata a Gino Saporetti, che con il suo bagnino, Kamel Azouz, ha prima provato ad andare col pattino, poi si è visto costretto a partire con la sua Jet Ski, una moto d'acqua. Il salvataggio ha richiesto almeno mezz'ora di manovre. Quando i tre sono stati portati in salvo, è scattato un grande applauso tra i bagnanti. «Erano in zona di correnti pericolose che li portava al largo», ha commentato Saporetti. Un commento lo ha lasciato anche il giornalista Rai Stefano Orsini, testimone oculare e che ci ha segnalato il fatto: «Sono state scene incredibili - ha raccontato - E Gino e il suo bagnino sono stati bravissimi. Senza la moto d'acqua, credo che il salvataggio sarebbe stato impossibile».