Sono tre fronti di fuoco e che devono affrontare le squadre di vigili del fuoco, della Protezione Civile e dei volontari a terracina. Oltre all'enorme incendio divampato in zona San Silviano, che ha distrutto la pineta e ha costretto diverse famiglie a lasciare le proprie case, il fuoco è scoppiato anche in zona La Ciana e a Santo Stefano. A seconda delle emergenze le squadre dei soccorsi si spostano. i vigili del fuoco hanno chiesto anche l'autocisterna arrivata da Latina. Sul piazzale della chiesa di San Silviano tantissime persone allontanate dall'area a rischio. Mentre altri residenti hanno messo a disposizione, coordinati dai pompieri, i trattori con dietro le cisterne piene d'acqua. La pineta è andata quasi totalmente distrutta. E ora c'è da fronteggiare il fuoco a La Ciana, dove è divampato in zona Monte La Croce e via Tiro a segno, e anche lì rischia di lambire le case. Non solo. Alcune squadre si sono spostate sulle colline di Santo Stefano, dove pure è scoppiato un incendio. Tutti a distanza di poco l'uno dall'altro.
I carabinieri hanno chiuso le strade. Questione di sicurezza, ma anche un deterrente contro i tanti, i troppi che volevano avvicinarsi per guardare e filmare. Chi invece vive in abitazioni a distanza di sicurezza, è terrorizzato dalla portata dell'incendio, che pure a San Silviano si è ridimensionato rispetto a un'ora fa e la situazione, almeno per quanto rigurarda le case, è sotto controllo. Il sindaco Nicola Procaccini e l'assessore Luca Caringi sono sul posto, e si stanno spostando da un fronte all'altro.
Dalla Pontina lo spettacolo è devastante. Si intravede un enorme cerchio di fuoco sulle colline dell'entroterra locale. Le foto sul web si susseguono. In questa estate che non si dimenticherà facilmente.