24.08.2017 - 16:03
Ha finalmente un nome la ragazza morta nel corso della notte a Prossedi, lungo la strada 156 dei Monti Lepini. Si chiama Gloria Pompili e ha 23 anni. Nativa e residente a Frosinone, viveva in una zona popolare del capoluogo ciociaro. Con lei in auto, nel viaggio di ritorno da Anzio - luogo dove ogni giorno la donna esercitava la prostituzione lungo la via Nettunense, vicino al confine con Nettuno e Aprilia-, c'erano dei parenti molto stretti, tra cui due bambini. Ed è stato proprio uno di loro, cioè il conducente della Bmw, un egiziano che possiede una frutteria ad Anzio, a chiamare i soccorsi. La donna stava già male sul litorale, poi le sue condizioni sarebbero peggiorate chilometro dopo chilometro. Giunti sulla piazzola vicina a un noto albergo, i cinque si sono fermati e sarebbe stato proprio l'uomo a stendere la donna sull'asfalto nell'estremo tentativo di soccorrerla. Anche i medici e i sanitari del 118, però, non sono riusciti a rianimarla. I carabinieri, arrivati da Prossedi, Sonnino, Terracina e Latina stanno indagando senza sosta. Non si esclude che la donna possa essere stata picchiata con veemenza da un cliente. L'autopsia, che sta svolgendo il medico legale, la dottoressa Maria Cristina Setacci, saprà fornire elementi più dettagliati e soprattutto confermare la possibile presenza di lividi sul corpo della giovane. L'inchiesta è condotta dal Pm di Latina Luigia Spinelli.
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