Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Istituto Superiore di Sanità sta conducendo uno studio per acquisire conoscenze sulla dimensione del gioco d'azzardo in Italia e stimare l'impatto di questo fenomeno sulla salute pubblica, seguendo i dettami dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha promosso il progetto "Il gioco d'azzardo in Italia: ricerca, formazione e informazione". Lo studio interesserà un campione rappresentativo di 218 Comuni italiani per la raccolta delle informazioni attraverso la realizzazione di interviste, presso un campione di 12.000 residenti maggiorenni su tutto il territorio nazionale. Nell'ambito dello studio sono stati selezionati 3 Comuni dell'area lepina: Sezze, Sermoneta e Maenza. Tutti e tre gli enti hanno fornito alla società i dati demografici per ricerca epidemiologica sul gioco d'azzardo. Le interviste ad un campione di 74 residenti adulti del Comune di Sezze (mentre per Sermoneta saranno 50 e per Maenza 32) saranno effettuate indicativamente nel periodo settembre 2017 – gennaio 2018, mentre il termine della ricerca, con la predisposizione del rapporto conclusivo dello studio, è previsto per il mese di marzo del prossimo anno. I cittadini selezionati per l'intervista riceveranno una lettera di invito a partecipare al progetto, con sufficiente anticipo in modo da poter realizzare l'intervista al proprio domicilio da parte di personale accreditato e specificamente formato; al fine di una maggior tutela dei cittadini coinvolti nello studio, il nominativo dell'operatore deputato alla rilevazione verrà comunicato al Comando di Polizia Municipale dei tre Comuni interessati. Per la partecipazione all'iniziativa, alle amministrazioni comunali non sono state richieste né concessione di contributi né di altri benefici economici, ma solo la possibilità di utilizzare gli stemmi comunali nelle lettere che saranno inviate alle famiglie e sul cartellino che identificherà i rilevatori, ed eventualmente una sala comunale per realizzare le interviste ai cittadini contattati che preferiscono una sede esterna al proprio domicilio. Una sintesi dei risultati dello studio verrà pubblicata nel sito dell'Istituto Superiore di Sanità a conclusione dell'indagine. Quello del gioco d'azzardo è un problema complicato, che anche la burocrazia non riesce a gestire. Secondo gli esperti circa 900mila persone in Italia soffrono di questa malattia sociale.