Prima la lite, poi i colpi contro l'auto. È questo quanto accaduto nella notte compresa fra mercoledì e giovedì a Velletri, con un cittadino tunisino di 33 anni che ha avuto la peggio, vedendo la propria macchina danneggiata e cosparsa di liquido infiammabile.
La storia è emersa intorno alle 10 di giovedì mattina, quando una pattuglia della polizia locale di Velletri ha contattato il commissariato, segnalando la presenza di una Volkswagen Golf vecchio modello piuttosto danneggiata all'interno del parcheggio di via Pia, nel centro storico. Ad attirare l'attenzione dei vigili, oltre ai vetri rotti, era stata la presenza di un coltello all'interno del veicolo e il forte odore emanato dal liquido infiammabile con cui era stata cosparsa l'auto, senza però il successivo innesco dell'incendio. A quel punto, gli agenti del commissariato di via Giovannelli hanno raggiunto la zona e, appurata la situazione, si sono messi alla ricerca del proprietario dell'auto, risultato essere un cittadino tunisino classe 1984 residente in zona. Di conseguenza, l'uomo è stato ascoltato e invitato a presentare una denuncia in commissariato, effettivamente depositata nel pomeriggio di giovedì.
Dalle prime indiscrezioni raccolte, sembrerebbe che il 33enne d'origine africana abbia avuto un diverbio con un'altra persona - forse un suo conoscente - intorno alle tre della notte precedente al ritrovamento dell'auto in quelle condizioni. In quel frangente sarebbe scaturita la lite, terminata con la rottura dei vetri della Golf, cosparsa con del liquido infiammabile. Infine, il lancio del coltello all'interno del mezzo.
Chiaramente, in base agli elementi raccolti e al racconto del cittadino straniero, i poliziotti dovranno fare chiarezza sull'accaduto, cercando anche di individuare l'altro protagonista di questa vicenda.