Famiglie a rischio sfratto, spesso con minori o anziani a carico, e che, complice anche la crisi economica, non riescono a far fronte alle spese ordinarie. Figuriamoci a pagare un affitto. Ed è allora che arrivano, per cercare di dare una mano, i contributi economici concessi dal distretto socio-sanitario competente per zona.
Le graduatorie sono state pubblicate qualche giorno fa e la situazione fotografata dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto quella abitativa sia effettivamente un'emergenza. Nel solo distretto "Latina 2" sono state presentate 621 istanze e tra Pontinia e Sabaudia le domande sono state 75. Nel primo Comune è preponderante il numero delle famiglie italiane che fanno richiesta per il contributo (26 su 37 totali), mentre nel secondo quello di persone provenienti da altre nazioni (19 su 30 totali). Complessivamente arriveranno circa 200mila euro.
La graduatoria inserita sui vari siti istituzionali, chiaramente con tutte le tutele della privacy necessarie, rivela quanto la crisi continui a influire nella vita delle famiglie, con situazioni a dir poco difficili. Ci sono dei nuclei familiari, ad esempio, con un reddito Isee (indicatore situazione economica) pari a 0,01 euro, a rischio sfratto e con minori a carico. Impossibile in questa situazione pagare un affitto da 8.400 euro l'anno (questo il canone nel caso specifico) e perciò è previsto un contributo economico di tremila euro, che, sebbene non risolva il problema, costituisce comunque una boccata d'ossigeno.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (15 settembre 2017)