La Regione Lazio, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, l'Asl Roma 6, nella persona del direttore generale, Narciso Mostarda, hanno espresso pieno apprezzamento rispetto al piano d'intervento ordinario e straordinario, messo in campo dal Comune di Anzio, per affrontare la problematica delle zanzare infette. È quanto emerso questa mattina - 18 settembre 2017 - nel tavolo tecnico regionale, convocato dal coordinatore della Sanità regionale, Alessio D'Amato.

Il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, insieme al Capo di gabinetto, Bruno Parente, e al dirigente all'Ambiente, Walter Dell'Accio, ha illustrato, con carte alla mano, il lavoro svolto dal Comune di Anzio a tutela della salute pubblica.

"Al contrario di Roma, ad Anzio ci siamo attivati immediatamente - ribadisce il Sindaco Bruschini - intervenendo, la sera stessa del 7 settembre, con trattamenti larvicidi ed adulticidi, in zona Lido delle Sirene/Cincinnato e su tutto il territorio comunale. I nostri interventi sono stati confermati, in sede di riunione, dall'Istituto Zooprofillattico che, a nostra insaputa, dal 7 settembre, era presente ad Anzio per monitorare il fenomeno ed i nostri immediati trattamenti che, in totale accordo con gli enti preposti, proseguiranno fino a debellare il fenomeno. Come hanno sostenuto gli esperti il caso zero della patologia, al contrario di quanto dichiarato dall'assessore Montanari di Roma, è sicuramente una persona viremica che ha portato il virus ad Anzio".

Il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, invita tutti i proprietari di immobili ad evitare, categoricamente, la formazione di depositi d'acqua (sottovasi ecc.) ed a svuotare e disinfettare le piscine all'interno dei giardini privati, in modo da evitare la formazione di larve in acque stagnanti.