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Ortaggi sequestrati in un'azienda agricola di Sabaudia, "no" all'uso per gli animali

I controlli dei carabinieri del Nas e dei colleghi Forestali, poi l'ordinanza di smaltimento del sindaco

Ortaggi sequestrati in un'azienda agricola di Sabaudia, "no" all'uso per gli animali

Gli ortaggi sequestrati qualche giorno fa in un'azienda di Sabaudia non possono essere utilizzati neppure come mangime per il bestiame. Lo ha disposto il Comune con un'ordinanza sindacale - il primo cittadino è autorità sanitaria locale, nda - rispondendo all'istanza inoltrata dal legale rappresentante della società.
I fatti risalgono al 27 settembre, quando in quest'azienda di Sabaudia arrivano i carabinieri del Nas e i colleghi della Forestale. Vengono sequestrati 140 quintali di carote, quattro quintali di cavoli, un quintale di radicchio e un quintale di insalata mista. Nell'ordinanza si parla di «146 quintali di ortaggi non identificati, in difformità delle procedure di autocontrollo Haccp - quello per prevenire possibili contaminazioni - dell'azienda».
Il legale rappresentante della società ha chiesto, si diceva, di poter utilizzare gli ortaggi per gli animali. Risposta negativa: manca una specifica relazione tecnica. Per cui devono essere smaltiti.

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