Un'abitazione al posto di un magazzino, con tanto di ampliamento dell'edificio. Tutto, però, senza avere i necessari titoli edilizi. È quanto accaduto in viale Regina Elena, a San Felice Circeo. Dopo i controlli della polizia municipale, ieri sono state emesse due ordinanze di demolizione a firma del nuovo responsabile del settore Edilizia, l'ingegnere Luca Cerbara.
Le informative dei vigili urbani risalgono a un anno fa e portano la data del 18 marzo 2016. Con le stesse, si informavano gli uffici competenti di alcuni lavori realizzati senza i necessari titoli. In primo luogo si evidenziava un cambio di destinazione d'uso: al posto di un magazzino, come si diceva, è sorta un'abitazione. Una zona soggiorno-cucina, due camere da letto e servizi, ma senza alcuna autorizzazione. Il manufatto originario, inoltre, è stato ampliato di oltre 50 metri quadrati. Anche in questo caso senza ottenere i vari nulla osta previsti da legge.
Le opere, che ricadono in una zona che è classificata come "agricola" da Piano regolatore, - si legge nell'ordinanza - risultano «totalmente abusive». Pertanto sono scattate due distinte ordinanze con cui si intima ai proprietari di ripristinare lo stato dei luoghi entro e non oltre 90 giorni. Fermo restando un possibile ricorso al Tar. In caso di inottemperanza, come prevede la legge, le opere saranno acquisite al patrimonio del Comune di San Felice Circeo, che poi procederà con la demolizione. I soldi necessari per effettuare il ripristino dello stato dei luoghi saranno poi recuperati dai privati eventualmente inadempienti.