Un uomo ritenuto responsabile del tentato omicidio della ex fidanzata è stato fermato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tivoli a Velletri, nel pieno centro cittadino.

In particolare, stando a quanto reso noto dai militari dell'Arma, l'operazione è scattata nella notte tra il 13 e il 14 novembre 2017, dopo alcune rapide indagini poste in essere a carico dell'uomo romano di 57 anni.

E' stata la donna a raccontare tutto: tutto sarebbe iniziato con violenze e minacce, che l'hanno portata a chiudere la relazione sentimentale con l'allora compagno, che evidentemente non ha accettato la separazione. Di conseguenza, l'escalation di violenze sarebbe proseguita fino alla sera del 13 novembre 2017, quando, fuori dal luogo di lavoro della donna, l'uomo sarebbe arrivato con una pistola semiautomatica, aggredendo la ex dopo aver provato di investirla con l'auto.

Chiaramente, dopo la chiamata al 112, i carabinieri si sono messi sulle tracce dell'uomo che, nel frattempo, si era dileguato. Gli accertamenti hanno portato i militari dell'Arma a Velletri, dove l'uomo è stato bloccato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con conseguente traduzione nel carcere di Roma Rebibbia.

Il 16 novembre 2017, poi, il gip del Tribunale di Tivoli ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere: ora il 57enne deve rispondere delle ipotesi di tentato omicidio, atti persecutori, estorsione e porto abusivo di arma, tentati e consumati nei confronti dell'ex fidanzata di nazionalità albanese.