Prima l'aggressione da parte del cinghiale, poi lo sparo per difendersi che gli è costato un alluce del piede. È stato un sabato da dimenticare quello vissuto da un 65enne monticellano, rimasto ferito durante una battuta di caccia al cinghiale organizzata da circa 30 cacciatori. Il fatto è avvenuto il 9 dicembre, intorno alle 13, in località San Vito a Monte San Biagio. Come di consueto, una volta diviso il territorio per zone, ognuno ha raggiunto la propria postazione con l'intento di scovare gli animali nascosti tra la fitta vegetazione. Per lo sfortunato 65enne, però, le cose non sono andate come sperava. L'uomo, infatti, avvicinatosi troppo al bersaglio, è stato aggredito dall'animale che lo ha morso in diversi parti del corpo. Il cacciatore ha allora ingaggiato con la bestia una vera e propria lotta e, per difendersi, ha esploso dei colpi. Alcuni spari hanno raggiunto il cinghiale uccidendolo. Nella foga del momento, però, il proprietario del fucile non si è accorto di aver rivolto l'arma anche contro se stesso e, oltre a centrare l'animale, ha colpito il suo piede ferendosi ad un alluce. Le grida disperate e gli spari hanno attirato l'attenzione di un collega che, trovandosi nelle vicinanze, è arrivato di corsa sul posto. Il cacciatore sopraggiunto, davanti ad una scena simile, non ha potuto fare altro se non chiamare i soccorsi. La vittima, che in un primo momento non si era neanche accorta della ferita riportata, è stata trasportata presso l'ospedale Alfredo Fiorini di Terracina.