Il Comune di Latina ha deciso di intervenire per porre un freno al fenomeno dell'evasione della Tosap, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, con una ricognizione delle attività commerciali morose che ora rischiano il sequestro delle opere, come i dehors installati su strade e marciapiedi. La Polizia Locale è impegnata infatti da settimane in una capillare attività di analisi delle pratiche più gravi, vale a dire quei casi in cui gli esercenti hanno un'esposizione debitoria importante o, peggio, non hanno rispettato i solleciti di sgombero. Attività che ieri ha fatto scattare i primi sigilli, apposti dagli agenti del Nucleo di polizia giudiziaria Edilizia al gazebo della pizzeria di via Don Minzoni, in pieno centro.
In occasione di una conferenza dei servizi era emersa una realtà piuttosto grave, con un'evasione piuttosto diffusa e alcuni singoli casi estremi, proprio come quello che ieri ha portato al sequestro in centro. Per quanto riguarda la pizzeria di via Don Minzoni, già da alcuni anni l'agenzia di riscossione del Comune aveva constatato una morosità importante, situazione che aveva portato l'amministrazione comunale a ordinare il ripristino dei luoghi attraverso lo smontaggio del gazebo. Il titolare dell'attività commerciale non solo non ha rispettato l'ordinanza, lasciando la struttura lì dov'è, ma non ha più pagato la Tosap, anche se ieri all'arrivo della Polizia Locale sosteneva di essere in regola col pregresso e di non avere versato solo la tassa dell'ultimo anno. Sta di fatto che già gli agenti dell'ufficio commercio lo avevano sanzionato più volte per il mancato rispetto dell'ordinanza, prima di denunciarlo per il mancato ripristino dei luoghi entro i termini di legge. Insomma, una situazione di non ritorno.
Ieri quindi è scattato il sequestro penale per il gazebo di via Don Minzoni, per mano degli agenti della Polizia Edilizia coordinati dal capitano Armando Rigliaco che avevano acquisito la pratica inerente presso lo sportello unico delle attività produttive.