Stentavano a credere ai loro occhi, i commercianti della zona pub, quando ha preso una piega inaspettata la votazione in Consiglio comunale sulla regolamentazione della Ztl nel quartiere della movida. Quella che sembrava una mozione ampiamente condivisa, infatti, è stata respinta probabilmente perché presentata da un esponente dell'opposizione. All'atto pratico è stata invece l'ultima occasione persa di una lunga serie per migliorare le condizioni in una zona del centro sulla quale il Comune non ha mai saputo mettere le mani.
«Siamo stanchi di essere presi in giro - commenta Massimo Ceccarini, presidente dell'associazione "Isola che non c'è" che rappresenta i gestori dei pub del centro - Da parte nostra c'è sempre stato il massimo impegno per cercare soluzioni ai problemi. Siamo arrivati ad auto tassarci per garantire la sicurezza. Invece dall'altra parte abbiamo trovato solo incompetenza. Un vero e proprio scollamento tra il sindaco e la sua giunta. In consiglio c'era chi passava il tempo al computer tra una votazione e l'altra senza mai alzare la testa e un esponente della maggioranza ha avuto il coraggio di dirci che eravamo marziani perché non sappiamo che il Comune non ha soldi. Ma è incredibile perché l'occasione per trovare fondi l'hanno avuta e l'hanno sprecata. Tutto questo non danneggia solo noi, ma la città».
Fino a un anno fa era in ballo infatti un finanziamento regionale che tirava in ballo una rete di impresa che comprendeva 175 attivi commerciali divise in tre progetti per il litorale, il centro e il quartiere dei pub. I gestori dei locali della movida avevano studiato un piano di riqualificazione molto importante, ma il Comune non ha mai partecipato al bando regionale perdendo l'occasione di ottenere il finanziamento. La Zona a traffico limitato intanto è rimasta sulla carta perché l'ente locale non ha risorse e personale a sufficienza per gestire i varchi nelle sere del fine settimana. E ora è stata bocciata anche la mozione presentata da Matteo Coluzzi che, senza grandi investimenti, proponeva una serie di interventi pensati sia per il decoro urbano, che nel rispetto dei residenti di quel quartiere.