Restano ricoverate presso il reparto specialistico del Bambin Gesù di Roma le due bambine, di 2 e 5 anni, rimaste coinvolte nell'incidente di domenica sera in via Kennedy a Le Castella, frazione a nord del comune di Cisterna di Latina.
Le due minorenni sono arrivate nel presidio capitolino la sera del 22 gennaio in codice rosso ma, secondo quanto si è appreso dall'entourage medico dell'ospedale pediatrico, non sarebbero in pericolo di vita. Un risvolto senza dubbio positivo dopo 24 ore drammatiche che hanno portato a conseguenze terribili. La mamma delle due bambine, infatti, è tutt'ora in condizioni gravi all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina dopo aver perso nella giornata di lunedì il feto che portava in grembo. La giovane del luogo, di nome Valentina, era in stato interessante da circa 16 settimane.
Intanto si attendono i risultati tossicologici predisposti dai Carabinieri per Alessio C., compagno della donna. Il 30enne, la sera dell'incidente, era al volante della Nissan Micra nera uscita fuori strada. Anche lui è rimasto ferito a seguito dell'impatto, riportando le conseguenze meno gravi.
La dinamica del sinistro che ha portato l'auto fuoristrada è sotto l'indagine dei carabinieri, aiutati anche dalla testimonianza del collega di stanza ad Ariccia e di passaggio in via Kennedy al momento dell'impatto dell'utilitaria contro il palo della luce.
L'incidente autonomo si è consumato su una strada di campagna che collega la statale Appia a via Civitona, strada interna di Le Castella. La coppia è conosciuta in zona e già nelle ore successive al sinistro si è subito sparsa la voce tra i residenti, adesso in apprensione per lo stato di salute di Valentina e delle sue figlie.
Dallo staff medico dell'ospedale Santa Maria Goretti, nella giornata di ieri, non sono arrivate novità in merito alle sue condizioni che rimangono quindi stazionarie.
Diversamente, le notizie giunte da Roma sembrano scongiurare ogni pericolo per le due piccole anche se restano sotto il costante monitoraggio dello staff sanitario del Bambin Gesù.