Proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma a bordo dei mezzi pubblici e presso le fermate della metro al fine di contrastare reati ai danni di turisti e utenti. In meno di 48 ore, i carabinieri hanno fermato 12 borseggiatori con l'accusa di furto aggravato. Tra loro ci sono molti giovanissimi provenienti dal campo nomadi di Castel Romano, che si trova in via Pontina, al confine fra Roma e Pomezia.

In particolare, i carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due 16enni, domiciliate al campo nomadi di Castel Romano e già conosciute per fatti simili, che, insieme a una complice 12enne - non imputabile per legge - avevano appena derubato dello smartphone una turista 37enne iraniana.

Nella stazione della metropolitana "Barberini", invece, i carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto hanno bloccato 5 nomadi di età compresa tra i 10 e 14 anni, tutte domiciliate nel campo nomadi di Castel Romano, per aver sfilato il portafogli dalle tasche di una turista inglese di 23 anni dopo averla accerchiata.

In altre operazioni, i carabinieri del Comando piazza Venezia hanno arrestato un 43enne tunisino, senza fissa dimora e già conosciuto, sorpreso a rubare lo smartphone dalla tasca del giubbotto di un turista nei pressi della fermata metro Cavour.

Inoltre, due cittadini romeni, di 27 e 38 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione Roma San Giovanni perché "pizzicati" a derubare una 78enne romana. I complici, approfittando della ressa di persone a bordo dell'autobus della linea 51, le hanno sfilato il portafogli dalla borsa.

 Infine, due 15enni romani sono stati bloccati dai carabinieri della Stazione Roma piazza Farnese a bordo del tram 8, subito dopo essere stati sorpresi a derubare un'anziana del portafogli.