I terreni attraversati la scorsa estate da violenti incendi, appiccati da più fronti dai piromani, ora sono prati rigogliosi dove pascolano soprattutto mucche, ma anche cavalli. Sembrano trovare spiegazione i roghi che avevano assediato il capoluogo, soprattutto a cavallo di Ferragosto, quando le proporzioni degli appezzamenti incendiati lasciavano presagire, ai soccorritori, che dietro non ci fosse l'azione di semplici piromani. Da anni un allevatore occupa con stalle e baracche le aree destinate all'espansione artigianale dal lato di via Ofanto e via Maira, ma ora i pascoli sono stati estesi anche all'altro lato di via Piave, quello a ridosso di via Vespucci interessato dagli incendi estivi.
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