L'azienda lo aveva licenziato al termine di una procedura di mobilità, era il maggio del 2013 e la società di prodotti dolciari a fronte di un esubero di personale di 29 unità tra impiegati e operai gli aveva dato il benservito ad un lavoratore pontino sulla base di un criterio di punteggio finale inferiore rispetto a quello degli altri dipendenti. Il lavoratore, assistito dall'avvocato Fabio Leggiero, ha impugnato il licenziamento e il giudice della sezione lavoro del Tribunale di Latina Simona Marotta, ha accolto la testi difensiva condannando l'azienda alla reintegra e stabilendo che il licenziamento è illegittimo. L'avvocato Fabio Leggiero legale del lavoratore,  ha sostenuto che il Tribunale ha correttamente accolto le doglianze del dipendente accertando la violazione dei criteri di scelta dell'azienda: anzianità, carichi di famiglia ed esigenze tecnico produttive.  L'azienda inoltre è stata condannata al risarcimento del danno subito per il  licenziamento.