Picchiato tra la folla e inseguito da persone rimaste sconosciute, si è dovuto rifugiare in questura dove è crollato al suolo dolorante, mentre un suo conoscente è riuscito a scampare all'aggressione dileguandosi appena in tempo. Ieri sera è stato necessario l'intervento di un'ambulanza del 118 per soccorrere un algerino di 25 anni, poi la polizia ha scoperto il motivo di tanta violenza nei confronti suoi e dell'amico: i due giovani nordafricani avevano infastidito alcuni ragazzini in centro mostrando loro le arti intime e compiendo altre oscenità, prima nel parco Falcone e Borsellino dove nel pomeriggio era stato arrestato un profugo nigeriano per spaccio poi in piazza della Libertà. Fin quando qualcuno ha deciso di fargliela pagare.

L'algerino, di 25 anni, veniva raggiunto dagli inseguitori in Corso della Repubblica, dove però veniva sottratto agli inseguitori da personale della Questura, dove lo straniero veniva fatto riparare. Gli accertamenti immediatamente effettuati dai poliziotti delle Volanti, consentivano di ricostruire lo svolgimento dei fatti che avevano portato all'aggressione, anche attraverso la raccolta delle testimonianze di diversi giovani presenti nel Parco in quei frangenti.

Il cittadino algerino è risultato pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di firma emesso dal GIP del Tribunale di Latina Dr.ssa Mara Mattioli. La sua posizione è al vaglio dell'Ufficio immigrazione della Questura, che sta valutando se vi siano gli estremi per il suo inserimento presso un Centro di Identificazione e la successiva espulsione.

Nel pomeriggio e nella serata di ieri, i servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Latina Carmine BELFIORE, avevano consentito di trarre in arresto altri due stranieri per spaccio di stupefacenti; il primo, nigeriano, ventenne, sorpreso proprio all'interno del Parco "Falcone e Borsellino" mentre, muovendosi in bicicletta, cercava di spacciare marijuana. Gli Agenti delle Volanti lo bloccavano e gli sequestravano numerosi dosi già pronte e banconote di piccolo taglio per un ammontare di quasi 400 euro. La successiva perquisizione presso la camera del Centro di accoglienza ove l'uomo era ospitato consentiva di rinvenire ulteriori 54 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.

Successivamente, nella stessa serata, sempre in centro città, gli uomini delle volanti traevano in arresto un cittadino tunisino, quarantenne, trovato in possesso di eroina, hashish e due coltelli a serramanico. 

I due arrestati. Su disposizione del P.M. di Turno Dr.ssa Luigia SPINELLI, sono stati associati alla Casa Circondariale di via Aspromonte.