I giudici del Tribunale del Riesame hanno lasciato in carcere l'uomo di 60 anni residente a Latina arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri del Nucleo Investigativo con l'accusa di calunnia pluriaggravata. Istigava la figlia minore a raccontare che subiva abusi dalla madre. In realtà secondo l'accusa era tutto inventato. Era stato il gip del Tribunale Giuseppe Cario ad emettere la misura restrittiva nei confronti dell'uomo, sulla scorta delle indagini condotte dagli investigatori e delle risultanze emerse in sede di indagini preliminari quando la Procura e il pm Simona Gentile, titolare del fascicolo aveva chiesto l'emissione del provvedimento restrittivo. Ad avere un peso nella scelta dei magistrati romani è stato il materiale probatorio a partire dalle intercettazioni sia telefoniche che ambientali che hanno permesso di ricostruire i fatti e la condotta del 60enne.