Una lunghissima arringa sia ieri mattina che nel pomeriggio ieri in Tribunale a Latina nel corso delle ultime battute finali del processo nei confronti dei fratelli Crupi relativo ad un traffico di droga tra l'Italia e l'Olanda. I legali di Vincenzo e Rocco Crupi, considerati secondo il castello accusatorio e le indagini condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, insieme ai carabinieri del Ros, i promotori e i leader del sodalizio hanno chiesto l'assoluzione per i propri assistiti sostenendo l'estraneità ai fatti dei propri assistiti e al vincolo associativo mettendo in risalto la mancanza di prove oggettive e ribadendo che le somme di denaro che circolavano e sono state oggetto dell'indagine, erano relative al commercio di fiori tra Italia e Olanda, chiesta l'assoluzione anche per  Arben Qushku nei cui confronti il pm ha chiesto 15 anni e per  Antonio Morganella nei cui confronti il pm ha chiesto 14 anni di reclusione osservando anche in questo caso che l'inchiesta è priva di riscontri oggettivi. Venerdì sono previste le repliche del pm Giuseppe Bontempo, poi la camera di consiglio e la sentenza.