Lo scorso otto gennaio la presa di possesso, poi la richiesta di aspettativa che per molti colleghi aveva avuto l'effetto di una doccia fredda e infine il voto, la proclamazione e la strada spianata non più verso gli uffici della sezione lavoro in via Fabio Filzi ma in piazza del Parlamento a Roma. Il giudice Giusi Bartolozzi magistrato distrettuale come si dice in gergo della Corte d'Appello di Roma, applicato alla sezione lavoro (una delle aree con le maggiori criticità del sistema giudiziario pontino), non tornerà e per parecchio tempo. Era candidata alla Camera con Forza Italia e la sua scelta di «scendere in campo», aveva suscitato anche qualche lieve imbarazzo tra i colleghi pontini. In molti avevano preferito glissare, rispettando diplomaticamente la scelta ma il Tribunale di Latina si era ritrovato a gestire un problema molto complesso.

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