E' finita agli arresti domiciliari con l'accusa di riciclaggio di assegni. Ha lasciato il segno anche a Latina oltre che a Caserta e Frosinone. Una donna di 32 anni, originaria della provincia di Napoli, è stata destinataria nei giorni scorsi di una misura restrittiva firmata dal gip del Tribunale di Latina su richiesta del pubblico ministero Giuseppe Miliano nell'ambito di una inchiesta condotta dagli agenti della polizia postale. Secondo quanto contestato nel provvedimento restrittivo la donna cambiava la propria identità aprendo un conto corrente come nel caso dell'Ufficio Postale centrale di Latina esibendo dei documenti falsi all'impiegata inducendo in errore la funzionaria che si trovava allo sportello e che hanno permesso poi all'indagata di prelevare la somma di quasi 2500 euro grazie a delle operazioni eseguite in diverse agenzie postali di Latina Centro, Aversa e poi Frosinone Centro fino ad azzerare completamente il conto corrente. Tra gli altri reati contestati anche quello di aver fabbricato una falsa carta di identità emessa dal Comune di Latina con cui la donna si presentava negli uffici postali.
Riciclava gli assegni alle Poste, arrestata una 33enne di Napoli
Latina - L'inchiesta della postale a Latina ha interessato anche altri centri