A distanza di oltre cinque anni dai fatti contestati, anche ieri mattina in aula, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, a causa dell'astensione degli avvocati della Camera Penale, il processo è stato rinviato. In aula si tornerà tra un anno: il 2 aprile del 2019.
A febbraio si era svolta una udienza che era stata rinviata a ieri ma per l'ennesima volta l'udienza si è aperta e si è chiusa con un nulla di fatto. Il processo che vede sul banco degli imputati il promoter Roberto Ciavolella, accusato di una truffa aggravata che ammonta a oltre 3 milioni di euro  non è mai iniziato e fino a questo momento non si è mai celebrata una udienza di dibattimento. C'è da sottolineare che alcuni episodi relativi ai raggiri dell'ex dipendente di banca hanno già preso la strada della prescrizione mentre per altri invece ancora no. L'inchiesta era stata condotta dalla Guardia di Finanza di Latina e dal pubblico ministero Simona Gentile che aveva disposto la citazione diretta a giudizio con l'accusa di truffa aggravata per un importo di oltre due milioni di euro. Anche la Consob che aveva radiato il promoter.