Si è presentato in un bar per ricaricare una di quelle carte prepagate che solitamente vengono impiegate per gli acquisti online, ma una volta ottenuta la transazione si è ripreso la tessera ed è scappato a gambe levate senza consegnare i soldi alla cassiera, vale a dire trecento euro. L'ultima truffa seriale è stata messa a segno nel pomeriggio di ieri nella zona del quartiere Nuova Latina Q4.
Sul caso sono in corso le indagini della Polizia che, nelle prossime ore, passeranno al setaccio i filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza dell'attività commerciale finita nel mirino dell'impostore. Gli investigatori della Questura per ora non escludono alcuna ipotesi, vagliando anche l'eventualità che ad agire sia stato uno specialista delle truffe di questo genere.
L'autore infatti è stato abile a trasmettere la fiducia necessaria alla cassiera per farsi fare la ricarica senza dare l'idea di essere un impostore. Quindi senza allungare i soldi sul bancone prima della transazione: al momento di consegnare i contanti ha strappato la carta prepagata dalle mani della poveretta senza lasciare il tempo di reagire. Ormai il piano era riuscito.
Veri e propri specialisti del raggiro infatti avevano colpito più volte in passato beffando bar e tabacchi e gli altri punti vendita abilitati alla ricarica delle schede prepagate, riuscendo nel complesso a raccogliere bottini anche consistenti. Spesso sono i truffatori itineranti a entrare in azione, veri e propri trasfertisti che girano da una città all'altra per non lasciare traccia, ma soprattutto per non esssere riconosciuti. Solitamente per questo tipo di raggiri vengono utilizzate carte intestate a persone di comodo e per questo gli investigatori devono tracciare i movimenti compiuti dal denaro per risalire alla vera identità dei truffatori.