I Carabinieri del NAS di Latina nell'ambito delle peculiari attività nel settore degli allevamenti, finalizzate a tutelare il benessere degli animali allevati, la corretta conduzione aziendale, il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, effettuava un controllo presso un' azienda agricola di allevamento di bufale da latte.


Il personale ispettivo ha subito rilevato gravi irregolarità nello smaltimento illecito dei reflui e dei rifiuti dell'allevamento sui terreni aziendali, per cui l'intero insediamento veniva sottoposto a sequestro preventivo ai sensi dell'art.321 del Codice di Procedura Penale al fine di impedire che la libera disponibilità dell'azienda possa aggravare o protrarre i danni all'ambiente.
Inoltre nel prosieguo dell'attività ispettiva veniva accertata l'attivazione abusiva in carenti condizioni igienico-sanitarie delle sale mungitura e della sala di raccolta del latte di bufala, quantificato, nella mattinata dell'ispezione, in circa 10 quintali. Per i predetti motivi, grazie all' intervento del personale medico-veterinario dell'ASL di Latina, richiesto dai militari operanti, è stata disposta la sospensione della raccolta del latte di bufala per uso alimentare umano ed il conferimento, delle future raccolte e di quello in deposito, per uso zootecnico.


Per i fatti predetti i titolari dell'attività saranno denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina e sanzionati amministrativamente con una cifra complessiva che supera i 4000 euro. Il valore complessivo dell'azienda agricola sequestrata supera i 240.000 euro, mentre i titolari saranno sottoposti a specifiche prescrizioni gestionali dell'allevamento impartite dal personale medico-veterinario dell'ASL LT che vigilerà sull'ottemperanza delle medesime.