La Procura vuole ricostruire con esattezza la "storia" del porto di Sperlonga. Per questo motivo lunedì mattina i carabinieri hanno fatto visita agli uffici municipali per acquisire, su delega del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, titolare del fascicolo, corposa documentazione relativa all'approdo turistico. Si tratta di un adempimento richiesto nelle scorse settimane dal gip del Tribunale di Latina Mara Mattioli, che ha respinto la richiesta di archiviazione nell'ambito di un procedimento nato da un esposto di un privato cittadino che ha ipotizzato - a carico di ignoti, nda - una presunta associazione per delinquere operante a Sperlonga. Non si tratta dunque di una questione che riguarda unicamente l'approdo turistico.
L'esposto fa riferimento a una pluralità di vicende, molte delle quali legate a provvedimenti giudiziari. Sulla base di queste premesse il firmatario ha chiesto alla magistratura di indagare sull'esistenza di questa presunta associazione per delinquere. Un fascicolo aperto a carico di ignoti, per il quale inizialmente il pubblico ministero, ribadendo l'esistenza di fascicoli penali già aperti per dei fatti menzionati nel documento firmato dal privato cittadino, aveva chiesto l'archiviazione.
Il giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli ha però chiesto ulteriori accertamenti, sul reato associativo e non solo, concedendo al magistrato altri sei mesi. È stata ritenuta utile anche una consulenza tecnica e nei giorni passati è stato nominato un professionista da parte della Procura. Tra gli accertamenti richiesti, quelli relativi al porto turistico, come si diceva, ma anche alcuni approfondimenti sul piano integrato. E questo in considerazione della «denunciata anomala acquisizione di buona parte delle aree coinvolte dal piano integrato da parte di soggetti e imprese del Casertano».
Gli accertamenti sono già partiti e il pubblico ministero ha delegato ai carabinieri l'acquisizione di documentazione riferita al porto turistico per ricostruirne la storia dall'origine. Un lavoro per il quale sono state copiate centinaia e centinaia di pagine.