I difetti di notifica hanno portato il collegio difensivo a sollevare una serie di eccezioni davanti al gup del Tribunale di Latina Giorgia Castriota nel corso della prima udienza preliminare terminata oggi nel primo pomeriggio dell'operazione Olimpia. Il magistrato ha accolto l'eccezione presentata dal legale Gianni Lauretti per la posizione di due imputati a cui non era arrivato oltre che l'avviso di conclusione indagini, anche quella della fissazione della data dell'udienza preliminare. L'eccezione è stata accolta per le posizioni di Silvano Spagnoli e di Roberto Pellegrini. Anche in sede di indagini preliminari, subito dopo l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi, i due imputati erano stati rimessi in libertà a causa di un vizio formale, un errore materiale contenuto nel provvedimento restrittivo. Sono 37 gli imputati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere e poi anche di altri reati tra cui quelli dell'area considerata urbanistica dal pm Giuseppe Miliano che aveva chiesto l'applicazione delle misure restrittive eseguite dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina nel novembre del 2016. In aula si torna il prossimo 24 luglio.
In aula
Olimpia, sollevate le eccezioni per i difetti di notifica: in aula il 24 luglio
Latina - Il Comune si costituirà parte civile nel processo. Le indagini condotte dal pm Miliano