Dovevano essere realizzati dei gradoni a misura e su di essi piantati degli alberi e della vegetazione per cancellare, col tempo, gli oltre quarant'anni di scempio dovuto allo sfruttamento per l'estrazione di calcare. Ma l'ex cava di Campo Soriano, in località Concutella, a guardarla oggi, pure dopo anni dalla sua chiusura, è ancora così: una voragine bianca in mezzo al verde, abbandonata, con dei fenomeni franosi che si palesano dall'alto, con dentro addirittura ancora delle attrezzature. Una ferita che nessuno, alla fine, ha voluto rimarginare. E con nessuno si intende la ditta concessionaria, che firmando la convenzione aveva questo obbligo. Dovrà pensarci il Comune, invece. Che si è visto costretto ad incassare la fidejussione posta a garanzia di quei lavori, per procedere. Dopo tanti anni, insomma, sarà aggiornato il progetto di ripristino ambientale allegato alla concessione rilasciata alla società De.Car Cave & Appalti, e si spera che un intervento serio sarà eseguito. La società De.Car è di Terracina: nel 2000 subentrò alla società So.Car che aveva operato sin dagli anni Sessanta su quel sito. Una concessione sfruttata al massimo, fino all'ultima pietra, e poi abbandonata. Pazienza per gli obblighi ambientali, che erano in capo alla ditta su progetto del geometra Massimo Brasciani, e che sono stati eseguiti solo parzialmente. Almeno stando ai numerosi verbali dell‘''allora Corpo forestale dello Stato, che nel 2012 ha eseguito numerosi sopralluoghi, certificando le inadempienze. Alla sospensione dell'estrazione, non è corrisposto il ripristino. Scarso apporto di essenze arboree, scarso apporto del terreno vegetale, i gradoni quasi tutti solo parzialmente realizzati, la recinzione precaria, l'erba danneggiata dagli animali al pascolo. Insomma, abbandono totale. Chi pagherà? Il Comune ha recuperato la fidejussione della ditta. Chissà se basteranno i 260 mila euro incassati. Per ora il Comune affida l'aggiornamento del progetto ad una ditta di Ciampino, la Tre Erre srl che «ha presentato - si legge nella determina - autonomamente al comune di Terracina il relativo curriculum al prot. n. 7192/I del 30 gennaio 2018 e che possiede, da verifica dell'esperienza, le necessarie competenze per assolvere all'incarico di cui trattasi». Il Rup è indicato nell'architetto Bonaventura Pianese, dirigente di dipartimento, mentre assistenti sono indicati l'architetto Cristina Bottiglia e gli amministrativi Luciana Maragoni e Alessandra Mastrangelo. Circa 22 mila euro l'importo del progetto oneri e Iva compresa. Chissà se torneranno gli alberi su quella voragine dimenticata da tutti.