I suoi familiari chiedono giustizia. Arianna aveva 16 anni quando fu trovata morta nel bagno della casa del papà a Latina. Era morta per una overdose di eroina. A distanza di tre anni fa quella tragedia ieri il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, ha rinviato a giudizio quattro persone, sono accusate di cessione di sostanza stupefacente nei confronti dell'adolescente. Era stato il pubblico ministero Daria Monsurrò a condurre le indagini e iscrivere sul registro degli indagati quattro persone tra cui due stranieri e due italiani tra cui un 27enne che secondo quanto contestato dagli inquirenti avrebbe insegnato all'adolescente a come iniettarsi l'eroina. Tra gli elementi che sono stati raccolti dagli investigatori ci sono le informative della Squadra Volante e della Squadra Mobile il 25 luglio del 2015 oltre agli accertamenti dei carabinieri del Nas di Latina.Il processo inizierà il 14 febbraio, ha preso un'altra strada invece il procedimento nei confronti degli indagati per il reati di morte come conseguenza di altro delitto.
Il fatto
Morta per overdose a 16 anni, in quattro rinviati a giudizio
Latina - La ragazza era deceduta nel luglio del 2015. L'accusa è quella di cessione di droga